Palpebre e occhi gonfi: cosa li causa?
Palpebre e occhi gonfi sono fastidiosi inconvenienti che possono disturbare il tuo sguardo, sia sotto l’aspetto visivo che nell’estetica.
Le cause possono essere molteplici, ma tutte hanno una soluzione. Perciò, come esperti del settore ottico, siamo qui per condividere con te le nostre competenze professionali e aiutarti a gestire questo problema.
Poiché, infatti, la salute dei tuoi occhi è la nostra priorità, ti offriremo diversi suggerimenti per assicurarti il benessere visivo e ridurre il rischio di occhi e palpebre gonfie.
Continua a leggere per scoprire come prenderti cura dei tuoi occhi in modo intelligente e competente.
1. Stanchezza e stress
Il gonfiore agli occhi e alle palpebre è spesso il risultato di una combinazione di fattori che influenzano la circolazione, l'idratazione e l'infiammazione nella zona perioculare.
Innanzitutto, è importante esplorare il legame tra stanchezza e stress e il loro impatto sul tuo sguardo.
Molteplici sono i fattori di affaticamento che contribuiscono a palpebre e occhi gonfi. Vediamoli tutti, per porvi rimedio al più presto:
- sonno insufficiente;
- utilizzo eccessivo di dispositivi tecnologici;
- stress emotivo;
- cattiva alimentazione;
- mancanza di idratazione;
- igiene.
Il sonno insufficiente è un fattore primario, poiché durante il sonno, il nostro corpo compie un processo di rigenerazione cellulare, incluso il drenaggio dei fluidi in eccesso. La mancanza di riposo adeguato può, quindi, comportare una circolazione linfatica più lenta e portare a ritenzione di liquidi intorno agli occhi, causando gonfiore e borse.
L'utilizzo eccessivo di dispositivi tecnologici come computer e smartphone provoca, invece, un vero e proprio affaticamento visivo. Ad esso, spesso, conseguono secchezza oculare e irritazione, che si manifestano come occhi gonfi, poiché il corpo cerca di compensare producendo più liquido lacrimale.
Anche lo stress emotivo agisce negativamente sul nostro sguardo. Esso può innescare una risposta infiammatoria in tutto il corpo, compresi gli occhi. Il rilascio di sostanze chimiche legate allo stress può, infatti, dilatare i vasi sanguigni, aumentando il flusso sanguigno nella zona degli occhi e causando gonfiore.
Una cattiva alimentazione, poi, carente di antiossidanti e nutrienti essenziali, può indebolire la salute degli occhi e aumentare la suscettibilità al gonfiore. Il corpo ha, infatti, bisogno di vitamine e minerali per mantenere i tessuti oculari sani.
Inoltre, la mancanza di idratazione può portare a secchezza oculare e irritazione. E quando gli occhi sono disidratati, il corpo può reagire aumentando la produzione di liquido lacrimale, causando gonfiore temporaneo.
Infine, la mancata rimozione del trucco prima di dormire può intrappolare particelle irritanti vicino agli occhi, causando infiammazioni e gonfiore. Ecco perché mantenere una buona igiene oculare è fondamentale per prevenire stanchezza e gonfiore palpebrale.
2. Allergia
Anche le allergie possono causare gonfiore a occhi e palpebre tramite diversi meccanismi che coinvolgono il sistema immunitario e reazioni infiammatorie locali. Vediamo come queste allergie influenzano gli occhi e come puoi contrastarle.
Ecco un elenco dei possibili fattori allergici che possono generare gonfiore alle palpebre o al resto dell’area oculare e cosa fare al riguardo:
- polline;
- polvere domestica;
- peli animali;
- alimenti;
- reazioni a cosmetici.
Una delle maggiori cause scatenanti dell'allergia è l'esposizione al polline. Quando quest’ultimo entra in contatto con gli occhi, il sistema immunitario lo interpreta erroneamente come una minaccia e rilascia istamina, un composto chimico che provoca l'infiammazione. Proprio questo processo può arrossare gli occhi e generare prurito e gonfiore alla zona oculare.
Per contrastare, per quanto possibile, questa situazione, è utile indossare occhiali da sole per proteggere gli occhi all'aperto, utilizzare gocce antistaminiche o lavaggi con soluzione salina per lenire il prurito e considerare l'uso di antistaminici orali sotto la supervisione del medico.
Anche gli allergeni della polvere domestica possono provocare irritazione agli occhi. Gli acari si accumulano in materassi, cuscini e tappeti e semplici movimenti degli oggetti li sollevano nell'aria e fanno entrare in contatto con gli occhi, causando un'infiammazione che si manifesta col fastidioso gonfiore.
Per affrontare il problema, è consigliabile mantenere una rigorosa igiene domestica, con regolari aspirazioni della polvere e pulizie. Inoltre, l'uso di coprimaterassi e copricuscini antiacaro può essere utile, così come l'adozione di purificatori d'aria con filtri HEPA.
I peli degli animali domestici trasportano, poi, altri allergeni provenienti dalla loro pelle o saliva. Quando questi allergeni, entrano in contatto con gli occhi di un soggetto sensibile, possono scatenare reazioni allergiche, causando prurito e gonfiore. Anche in questo caso una profonda pulizia degli ambienti domestici è fondamentale e ancor meglio, se allergici, sarebbe limitare il contatto con l’animale.
Vi sono, poi, alcuni cibi che possono scatenare reazioni allergiche sistemiche che coinvolgono anche gli occhi, causando infiammazione e gonfiore. In questo caso è fondamentale individuarli al più presto, se necessario aiutandosi con un diario alimentare, e consultare un allergologo per test specifici e una consulenza per una dieta adeguata alle specifiche allergie alimentari.
Ma anche alcuni ingredienti presenti in cosmetici, creme per la pelle o trucchi, in individui allergici, provocano reazioni locali quando entrano in contatto con la zona degli occhi. Nel caso in cui si verifichi una simile situazione, è importante interrompere l'uso dei prodotti che causano irritazione e consultare un dermatologo per consigli su prodotti ipoallergenici e test cutanei allergologici.
È importante ricordare che ognuno può reagire in modo diverso agli allergeni, quindi la chiave è identificare la fonte specifica delle tue allergie e consultare un medico o un allergologo per un trattamento personalizzato: anche i tuoi occhi ne avranno beneficio.
3. Infiammazioni agli occhi
Come abbiamo visto, all'origine di disturbi oculari quali palpebre e occhi gonfi, vi è quasi sempre un'infiammazione.
Quest'ultima può essere generata da uno stile di vita sbagliato o da reazioni allergiche, ma non solo. Anche infezioni, traumi o condizioni oculari preesistenti possono essere un fattore scatenante.
Esaminiamo, innanzitutto le cause di infiammazioni agli occhi connesse all’infezione:
- congiuntivite, un'infezione comune dell'occhio che può essere causata da batteri, virus o allergie e i cui sintomi includono arrossamento, prurito, secchezza e secrezioni;
- blefarite, interessa le palpebre ed è spesso legata a una scarsa igiene o all'accumulo di batteri e si manifesta con prurito, irritazione e talvolta la formazione di croste sulle palpebre;
- uveite, infiammazione interna dell'occhio che può essere dolorosa, causare visione offuscata, spesso associata a malattie sistemiche e richiede un trattamento medico immediato;
- allergie oculari, con sintomi come prurito, gonfiore e lacrimazione;
- condotto lacrimale ostruito, ovvero un blocco nel sistema di drenaggio delle lacrime, che può causare un accumulo di liquido nelle palpebre e negli occhi.
In ogni caso, è molto importante capire quando è il momento di consultare un medico per affrontare efficacemente il problema. In generale, ti suggeriamo di non esitare a rivolgerti a un professionista quando manifesti:
- visione offuscata o ridotta;
- dolore o disagio oculari intensi;
- secrezioni o pus dagli occhi;
- febbre associata ai sintomi oculari;
- infiammazione persistente o che peggiora;
- storia di condizioni mediche sottostanti, come artrite reumatoide o altre malattie autoimmuni.
Un medico specializzato può diagnosticare la causa esatta delle infiammazioni agli occhi e prescrivere il trattamento più adeguato, che potrebbe includere colliri, antibiotici, antistaminici o terapie specifiche a seconda del caso.
La tua salute visiva è importante, quindi non esitare a cercare assistenza medica se sei preoccupato per i tuoi occhi.