Troppe ore davanti al PC: sintomi
Troppe ore davanti al PC sono ormai una condizione comune in un mondo sempre connesso.
Professionisti che trascorrono molto tempo al computer, studenti impegnati in sessioni di studio online e appassionati di videogiochi sono particolarmente esposti ai sintomi associati alla prolungata esposizione alla luce artificiale dello schermo.
La costante attenzione al monitor, unita a condizioni di illuminazione e posizionamento non ottimali, può contribuire all'insorgere di disturbi alla vista, mal di testa e difficoltà di concentrazione.
Vista l'attualità del tema, qui di seguito impareremo a riconoscere quali sono i sintomi causati da un prolungato utilizzo di PC, tablet e smartphone, cercando di guidarti attraverso segnali che non possono essere ignorati.
1. Affaticamento e secchezza oculare
L'era digitale ha portato a un aumento delle ore trascorse davanti al PC, e con essa, l'affaticamento e la secchezza oculare sono diventati sintomi comuni. Questi fastidi derivano dallo sguardo fisso sui display troppo a lungo, stressando gli occhi.
Alle prime manifestazioni generalmente si bada poco a questi sintomi, ma è importante fare attenzione a quando si ripetono in modo tale da prevenire malesseri più importanti.
L'affaticamento visivo può manifestarsi con occhi stanchi e visione offuscata. La secchezza oculare, invece, può causare:
- irritazione;
- bruciore;
- sensazione di corpo estraneo nell’occhio.
Per contrastare l'affaticamento e curare gli occhi stanchi, è fondamentale integrare nella routine quotidiana alcune pratiche preventive. La regola del 20-20-20, che suggerisce di concentrare lo sguardo su un punto distante almeno 20 metri (ad esempio, guardando fuori dalla finestra, possibilmente qualcosa di piacevole) per 20 secondi ogni 20 minuti, costituisce un rimedio efficace.
Inoltre, ridurre il tempo trascorso davanti al computer a meno di 8 ore al giorno, garantire una corretta illuminazione e adottare una postura ergonomica sono pilastri essenziali per la salute visiva.
Le pause regolari durante le attività digitali alleviano lo stress oculare, fornendo sollievo agli occhi.
Incorporare queste pratiche nella routine quotidiana è un investimento prezioso per preservare la salute visiva e mitigare gli effetti collaterali dell'uso prolungato del computer.
Non meno importante è, poi, l'utilizzo di occhiali dotati di filtri luce blu e trattamenti antiriflesso. Questi rappresentano un ulteriore baluardo contro gli impatti negativi della luce emessa dallo schermo.
Soprattutto quando si è a lungo esposti alla luce blu, si dovrebbe investire in una consulenza oculistica regolare per monitorare la salute degli occhi e adottare misure preventive personalizzate.
2. Mal di testa
L'affaticamento da schermo può manifestarsi anche attraverso sintomi come il mal di testa, un fastidio che molte persone riscontrano dopo lunghe sessioni davanti al computer. La luce intensa dello schermo e lo sguardo su di esso puntato a lungo possono contribuire a questo disagio.
Il mal di testa da affaticamento visivo può presentarsi con sensazioni di pressione o tensione intorno agli occhi e alla fronte, accompagnate da una particolare sensibilità alla luce.
Oltre al rispetto delle pause e agli esercizi utili a riattivare una giusta lacrimazione degli occhi lontano dallo schermo, contro questo tipo di disturbo gioca un ruolo fondamentale l'illuminazione scelta per la zona di lavoro, studio o di gioco, nel caso del gaming.
Per evitare il mal di testa, è essenziale adottare un'illuminazione equilibrata mentre si lavora al computer. Optare per una luce ambientale diffusa, preferibilmente naturale o da lampade LED regolabili, contribuisce a mitigare il rischio.
È consigliabile posizionare le fonti luminose in modo che non creino riflessi diretti od ombre intense sullo schermo.
Inoltre, ridurre l'intensità della luce, specialmente nelle ore serali, e schermare la luce diretta dagli occhi può notevolmente alleviare lo stress visivo e prevenire fastidiosi mal di testa.
È anche sempre consigliabile personalizzare la luminosità in base alle preferenze personali e alle condizioni ambientali, creando un ambiente visivo confortevole ed ergonomicamente sostenibile.
Naturalmente, non bisogna dimenticare di utilizzare gli occhiali per PC, appositamente scelti per contenere gli effetti nocivi delle radiazioni blu provenienti dai dispositivi digitali.
3. Difficoltà di concentrazione
Le difficoltà di concentrazione, uno dei sintomi causati da un prolungato utilizzo del PC, si manifestano attraverso vari segnali che possono compromettere diverse aree della vita quotidiana.
La sfocatura visiva e lo sforzo oculare generati dalla costante esposizione al monitor possono influire negativamente sulla produttività lavorativa e sugli studi. Questo disagio può anche estendersi alle attività ricreative e sociali, generando frustrazione e stress.
Come abbiamo detto, la difficoltà di concentrazione causata da un prolungato utilizzo del PC si manifesta attraverso diversi sintomi che influenzano il benessere cognitivo e fisico.
La continua esposizione ai monitor può provocare un affaticamento visivo, di cui abbiamo già parlato, riducendo la capacità di focalizzare e distinguere dettagli.
Inoltre, la scomoda posizione prolungata davanti al computer contribuisce anche a tensioni muscolari, spesso concentrate su collo e spalle, aumentando il livello di stress fisico.
Questi fattori, combinati, portano a una diminuzione della concentrazione, rendendo difficile mantenere l'attenzione su compiti complessi e provocando una sensazione di frustrazione e stanchezza mentale.
La ridotta efficienza cognitiva può incidere negativamente sul rendimento lavorativo e scolastico, dando sempre più importanza a pratiche che preservino la salute visiva e generale.
È, quindi, fondamentale ricordare di rispettare delle buone abitudini anche quando si è particolarmente impegnati nel lavoro o nello studio o quando il coinvolgimento del gioco è molto.
Va detto che computer, tablet e telefonini non sono nemici della nostra società e della nostra salute se li sappiamo gestire nel modo corretto e se sappiamo organizzarci con le buone abitudini e gli strumenti adatti a farne uso.
Ti raccomandiamo, perciò, di non sottovalutare sintomi come il mal di testa, la deconcentrazione o l’affaticamento oculare e di richiedere una visita al tuo ottico per verificare se hai bisogno degli occhiali o se quelli che stai usando hanno una gradazione adatta e schermature appropriate al lavoro sul digitale.